MONTGOLFIÈRES

Produzioni Fuorivia e Egea Music
presentano 

GIANMARIA TESTA

MONTGOLFIÈRES

dal 17 ottobre 2020 su vinile (ed. lim.) e cd

C’è un Gianmaria Testa giovane, con lo sguardo allegro e ironico, sulla copertina di “Montgolfières” bellissimo vinile 180g in edizione limitata e numerata e cd uscito il 17 ottobre 2020 per Produzioni Fuorivia e Egea Music. Proprio il 17 ottobre, che sarebbe stato il  compleanno del cantautore scomparso nel 2016 e mai dimenticato. Anzi, scoperto e ricordato, cantato e suonato in questi anni da colleghi e amici come Giuseppe Cederna e Neri Marcorè così come da tantissimi appassionati sui palchi di tutt’Italia.

“Montgolfières”, il primo disco di Testa, era uscito nel 1995 in Francia. Oltralpe il disco d’esordio del “capostazione di Cuneo”, ricco di brani come Dentro la tasca di un qualunque mattino, Un aeroplano a vela, Le traiettorie delle mongolfiere fu un successo immediato, In Italia fu necessario, invece, aspettare la sua esibizione all’Olimpya del 1997.

Produzioni Fuorivia e Egea Music, che per Testa sono stati casa di produzione e discografica di quasi tutta la carriera, si uniscono nuovamente per pubblicarne l’intera discografia in una versione rinnovata e raffinata nella grafica. Per alcune opere si tratta della prima volta in versione vinile.

Il primo capitolo è proprio l’introvabile Montgolfières, un disco che in Italia fece paragonare Gianmaria a Conte e Fossati, ma che in verità svelava un cantautore originale, capace di raccontare e raccontarsi attraverso accordi e parole che rimangono e si ricordano per sempre. La pubblicazione proseguirà disco per disco, nella doppia versione vinile e cd, fino a Vitamia, ultimo disco registrato in studio di Gianmaria. I vinili saranno tutti proposti in una versione deluxe numerata.

Paola Farinetti – moglie di Gianmaria Testa e manager di Produzioni Fuorivia – scrive nel booklet del disco “Molti di questi (lavori) con gli anni sono diventati rari, buoni solo per un’asta su eBay, e mi è parso un peccato. Tutti conservano infatti una misura, una freschezza di musica e parole -quelle parole che Gianmaria limava e rilimava-, che li rendono dei classici, sopravvissuti all’usura del tempo.”. E aggiunge il giornalista Gabriele Ferraris, storico amico e estimatore: “Quel disco aveva già, nelle sue tracce, il segno e la promessa di quello che sarebbe stato nel ventennio successivo lo straordinario – seppur anzitempo crudelmente interrotto – percorso artistico di Gianmaria Testa. E quel primo ascolto ebbe su di me un effetto immediato: la settimana seguente presi il treno e andai difilato a Parigi, per assistere al debutto di Jean Marie all’Olympia.”  

www.gianmariatesta.com – www.produzionifuorivia.it – www.egeamusic.com