VITE RIBELLI
di e con Matteo Saudino
FESTIVAL SOLSTIZIO D’ESTATE
MEZZOCORONA (TN), Palazzo Martini, Via Conte Martini
VITE RIBELLI
di e con MATTEO SAUDINO
regia di MILO SCOTTON
disegno luci di ANDREA VIOLATO
tecnico di compagnia SAMUELE VERONA
Fare filosofia è da sempre un’attività ribelle: si fonda sul dubbio, su un uso critico del pensiero, è in grado di generare bellezza e crescita, ma anche disorientamento e inquietudini.
Ragionare in modo libero, significa mettere in discussione sé stessi e il mondo in cui si vive con le sue presunte certezze: ciò richiede una buona dose di coraggio. Pensare è un vero e proprio atto di ribellione rispetto alla mediocrità del vivere in modo anonimo e conforme ad ogni tipo di potere, il quale preferisce avere di fronte a sé persone pigre e passive, sempre pronte ad obbedire.
Lo spettacolo rende omaggio alla forza esplosiva del pensiero, attraversa le storie di cinque cinque vite ribelli, di cinque atti di ribellione intellettuale che testimoniano la forza creativa e liberatoria della filosofia come modo di stare al mondo. Dalla scelta di Ipazia di immergersi nel mondo della matematica e di osservare le stelle sfidando ogni fondamentalismo religioso al coraggio di Democrito di affermare che tutto è materia e che la felicità risiede nel vivere liberi dalla paura e dal dolore; dal furore con cui Giordano Bruno ama la natura sostenendo che Dio coincide con l’universo infinito all’intraprendenza con cui Olympe de Gouges abbandona la provincia francese per Parigi, dove proclamerà la Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina; per giungere infine al cospetto di Socrate, il filosofo e il ribelle per antonomasia, colui che in punto di morte si ribella all’ingiustizia della sua condanna continuando a rispettare le leggi della città di Atene.
Dopo anni, in giro per l’Italia a fare seguitissime “lezioni” di filosofia aperte al pubblico, Matteo Saudino, aka Barbasophia, fa un passo in più e porta la sua esperienza, la sua empatia e la sua capacità comunicativa in teatro. Ne è nato così, da un’idea di Chiara Foà, un vero e proprio spettacolo che ha preso vita grazie alla regia di Milo Scotton, che ha immaginato la costruzione di una grande pira, quella sulla quale sono bruciati tanti ribelli, alle luci avvolgenti ed evocative di Andrea Violato e alla produzione di Produzioni Fuorivia.