Bandakadabra

Carlo Petrini, giornalista, fondatore di Slow Food, l’ha chiamata una “fanfara urbana”. Calzante definizione per un gruppo che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione.

Nata a Torino, la Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico che l’ha portata a esplorare stili musicali diversi, cercando sempre di proporre arrangiamenti originali e imprevedibili. Il risultato finale è un repertorio estremamente vario che ammicca ora allo swing delle Big Band anni Trenta, ora alle fanfare balcaniche, con frequenti incursione nel rocksteady e nello ska.

Lo spirito dello spettacolo è sempre irriverente perché il tratto principale della Banda, rimane la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un dialogo continuo che si ispira all’arte di strada, fatto di sketch comici, improvvisazioni teatrali e balli sfrenati. L’immaginario è stralunato e ironico e risente delle influenze dei Monty Phyton e dei Mnozil Brazz.

Capace di unire l’energia delle street band alla precisione musicale dei grandi ensemble di fiati, la Bandakadabra ha iniziato a esibirsi in Italia e all’estero, arrivando in soli due anni a collezionare più di trecento repliche tra Festival di nuovo circo, rassegne jazz e manifestazioni teatrali.

Dopo la pubblicazione del disco live Entomology, (Felmay record) la Bandakadabra inizia a diffondere la proprio musica anche sui network radiofonici nazionali e internazionali. Oltre a essere stato disco della settimana su Fahrenheit (Radio Rai Tre), Entomology viene trasmesso da Battiti,(Radio Rai Tre), l’Altra Europa (Radio24) Splinter & Candy (New York. U.S.) e in svariate trasmissioni in giro per il mondo (Repubblica Ceca, Svizzera,Serbia), finendo per essere incluso in diverse compilation di Ska e Rocksteady e ricevendo ottimi riscontri dalla critica specializzata.

Nell’ottobre 2016 alla Bandakadabra vengono affidati gli interventi comico-musicali della Quarantesima edizione de Premio Tenco, attirando l’attenzione del pubblico e degli operatori di settore nazionali.

Di assoluto rilievo anche il livello degli artisti con cui il gruppo ha diviso il palco nel corso degli anni: da Roy Paci (I suoni di Terra Madre, ottobre 2013) a Goran Bregovic (Flowers 2015), passando per Vinicio Capossela (Capodanno della città di Torino 2015), il poeta Guido Catalano e Samuel.

 

Festival e manifestazioni: Ai confini tra la Sardegna e il Jazz (Sant’anna arresi), Durham Brass Festival, (UK), Edinburgh Jazz and Blues Festival (UK), Spancir Fest (Croazia), Musica sulle Bocche (Santa Teresa di Gallura), Torino Jazz Festival (Torino), Rock in the Casbah (Sanremo), Bluenote takes Aim (Milano), Festival Paleariza (Palizzi), Tutti Matti per Colorno (Colorno),  Hiroshima Mon Amour (Torino), Festival del Barri Vel (Alghero), Bande a Sud (Trepuzzi),  Flowers Festival (Collegno), Harry’s Bar (UK), Spancir Fest (Varadzin), Festival Arts de Rue (Aurillac), Capodanno Torino 2015 (Torino), Club Tenco (2016), Cest is d Best (Zagabria), Notturni al Roseto (Monza), Suoni Mobili (Milano), Mons fanfaronne (Mons). Chalon dans la rue (Chalon), Udin Jazz (Udine), Rues et Cies (Epinal), Le Mercredis du Port (Port sain Royal) Festival Divino (Castelbuono), Festival Attraverso, Les Routilants (Oignies), Les Mercredis du Port (Port Saint-Louis) Firenze jazz fringe festival (Firenze), Proxima (Torino)