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CANTATA CONTRO LA GUERRA – verso LA DOLOROSA di Cristian Ceresoli
CANTATA CONTRO LA GUERRA
verso LA DOLOROSA
L’opera musicale degli artisti artefici del successo mondiale di La Merda
Uno spettacolo originale che sembra un concerto ma che è anche un musical (e una festa) dove a ballare sono i corpi di chi ascolta e dove ci si lascia trascinare, cantando, in coro, sulle strade della Palestina da una banda di ragazzini che con il loro entusiasmo e un capitano un po’ speciale – tra una partita di pallone e i carri armati – mette in piedi una festa mondiale che, per un momento, sembra davvero cambiare la storia.
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CANTATA CONTRO LA GUERRA verso LA DOLOROSA
di Cristian Ceresoli
con Silvia Gallerano voce, Fabio Monti voce, Gianluca Casadei fisarmonica
musica di A. Pizzicato, G. Casadei, C. Ceresoli, S. Piro, C. Vetrone, S. Gallerano, F. Monti
coro delle adolescenti Lara Ceresoli, Francesca Barba, Anna Maschietti
maestra del coro Francesca Olivia Risoli
Nicola Ceresoli alle lettere di un bambino a Dio
direttore musicale Stefano Piro
fonico Giorgio Gagliano – audio Lorenzo Scavazza
un’iniziativa di Spin Time sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo
realizzata da Frida Kahlo Productions, Produzioni Fuorivia, Teatro di Dioniso
in collaborazione con PAV e Centro Alta Formazione Teatro
e dedicata alle bambine e ai bambini in guerra
«Ho desiderato scrivere una canzone, ma che durasse settanta minuti, e da lì vedere cosa ne sarebbe successo.
Ma forse, ancor più che una canzone, ho provato a scrivere una festa.
Una festa dove un branco di tredicenni si rivolta.
Una specie di inno alla gioia».
Cristian Ceresoli
Lo spettacolo
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LA DOLOROSA è stata scritta prima de La Merda, ma non è stata portata compimento fino ad ora. Anche in questo caso si tratta di una partitura – qui specificamente di un’opera musicale – dove le parole sono scritte per essere cantate e la storia del Figlio della Gioia (che viene osannato e poi inchiodato, con sua madre che si strazia dal dolore) viene portata nelle piazze e nei teatri in forma di festa. Una storia (o poema) il cui testo in metrica è già concepito per avere un’esecuzione cantata, dove la poesia viene composta come se fosse musica e la letteratura diventa una spartito per il canto degli interpreti che si offrono alle diverse comunità con la forza scatenante di un concerto. Dove si incarna la parola, e si ascolta la rivolta.
Un’anteprima dello spettacolo, la Cantata Contro La Guerra verso La Dolorosa è andata in scena a dicembre 2023 al Teatro Palladium di Roma.
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Cristian Ceresoli la sua scrittura d’esordio è La Merda (2012), uno “straordinario, brutale, disturbante e umano” (The Times) testo sulla condizione umana che gli è valso numerosi premi internazionali tra cui il Fringe First Award for Writing Excellence (primo scrittore italiano) e che è stata tradotto, pubblicato o messa in scena in numerose lingue tra cui l’inglese, il greco, il danese, il ceco, lo spagnolo, il gallego, il portoghese, il francese, il tedesco, lo svedese, il norvegese. Da oltre dieci anni registra un grande successo di pubblico e critica in tutto il mondo. Happy Hour (2019) debutta in Danimarca e Italia ed è tuttora in tour. Le Favolose, film diretto da Roberta Torre, è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia #79. Ceresoli sta finendo di scrivere un libro sull’incapacità di scrivere un libro e la sua vita con un “cane nero”. Dal 2013 collabora la con Richard Jordan Productions, vincitrice di Olivier, TONY e EMMY Awards.
Silvia Gallerano è la “straordinaria, sublime e da strapparti la pelle di dosso” (The Guardian) prima attrice italiana a vincere il The Stage Award (2012) come Best Solo Performer per La Merda. Una “assoluta scoperta per il cinema” (Marco Giusti, Rai2) lavora in produzioni televisive e cinematografiche di successo come Bang Bang Baby (Prime Video), The Beast (Netflix), Il Miracolo (Sky), Riccardo Goes To Hell (Torino Film Festival, Prime Video), Asino Vola (Locarno Film Festival, RaiPlay), Baby (Netflix), Chiamami Ancora Amore (RaiPlay). In Francia è membro del team di ricerca della Fabrique Autonome des Acteurs, un centro di studi e produzione sulle arti performative.
Stefano Piro è compositore, strumentista, cantante e produttore. Dopo aver vinto il Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo, è supporter di Vasco Rossi in tutto lo Stupido Hotel Tour con la band Lythium in qualità di frontman e autore. Scrive testi per i Matia Bazar, colonne sonore per film Standing Army, The Street Child, Soyalism, Commedia Triste, pubblica due album da solista osannati dalla critica Notturno Rozz (Warner Chapel) e Forme di vita del genere umano a colori (Venus), due assieme agli Arm on stage di cui è fondatore, con Gnut e Folco Orselli, produce assieme a Laurent Dupuy, doppio Grammy Award, l’album Amay (2016) di Neripè, candidato al Tenco come miglior opera prima, con la collaborazione dell’astronauta Samantha Cristoforetti. Dal 2014 è produttore dei Guappecartò, le cui opere sono colonna sonora di Gatta Cenerentola (2017) pluripremiato film d’animazione presentato a Venezia e in corsa per gli Oscar, poi vincitore di 2 David di Donatello.
Nel 2020 Stefano compone la colonna sonora di “Rigoletto 2020” di Indigo Film, film doc sul kolossal prodotto da “Teatro dell’Opera di Roma” con Daniele Michieletto e diretto da Davide Gatti, presentato al circo Massimo e trasmesso a Capodanno su Rai 3.
Gianluca Casadei è un musicista diplomato in fisarmonica classica. Ha collaborato con: Cliff Korman Ensemble, Ascanio Celestini, Tinto Penaflor, Paolo Vivaldi, Giuliano Sangiorgi (Negramaro), Marco Paolini, Alessandro Mannarino, Musicians for Human Rights, Giuseppe Spedino Moffa, Musica da Ripostiglio, Fabrizio Siciliano, Orchestra Sinfonica del Teatro di Russe, Lorenzo Monguzzi, Corimè, Gabriele Coen; New Klezmer Quartet, Roma Orquesta Tango, Tarantula Rubra Ensemble, Nuove Tribù Zulu, Ottaedro, Dreidel, BalTabaren. Ha scritto musiche per teatro, televisione e cinema. In teatro ha lavorato anche con: Matteo Belli, Giorgio Albertazzi, TeatridiMare-Compagnia Caika, Patrick Rossi Gastaldi, Cristian Ceresoli, Ruggiero Cappuccio, Mariangela D’Abbraccio, Antonio Pizzicato, Francesco Tavassi, Teatro Potlach, Enrico Bonavera, Consuelo Barilari. È stato docente al laboratorio musicale Jesce Fore dall’Associazione Culturale Tarantula Rubra presso l’Istituto Circondariale di Rebibbia a Roma, che ha portato alla realizzazione di un Cd a cui hanno partecipato gli stessi detenuti e noti artisti. Ha pubblicato articoli su fisarmonica e jazz sulla rivista Fisarmoniae e sui siti jazzitalia.it e jazzconvention.net.
Fabio Monti è un autore, attore, regista catanese, formatosi alla scuola “Paolo Grassi” di Milano, allievo di Danio Manfredini, Gabriele Vacis, Maria Consagra, specializzatosi alla École des maîtres diretta da Franco Quadri con il maestro J. Delcouvellerie. È stato tra i fondatori della compagnia Dionisi (insieme, tra gli altri, a Silvia Gallerano, Paolo Mazzarelli, Renata Ciaravino). Protagonista dello spettacolo di Peter Greenaway a Ortigia Festival, ha lavorato con Fura dels Baus, Compagnia MusellaMazzarelli, Marche Teatro, Cristian Ceresoli e Silvia Gallerano, Css di Udine, Teatro Stabile di Catania. Ha vinto il Premio Pino Veneziano e il Premio Vigata di Andrea Camilleri come Migliore Attore.
Francesca Olivia Risoli è un’attrice, danzatrice e cantante diplomata in danza classica alla RAD (Royal Academy of London). Nel 1999 studia negli USA alla Brown University, in Theater Arts and Performance Studies. Si diploma alla Bernstein Academy of Musical Theater nel 2002. Vince una borsa di studio alla Guildford School of Acting di Londra.
Studia con Carl Anderson, Boublil and Schoenberg, Mary Setrakian, con Danny Lemmo dell’Actors’ Studio di New York, Francesca De Sapio, Lev Donin, Danio Manfredini. Lavora nelle più importanti produzioni italiane di musical e per la prosa, il teatro sperimentale e il cinema. Interpreta Maria Maddalena in “Jesus Christ Superstar”, è Johanna in “Sweeney Todd “, Piccarda Donati ne “La Divina Commedia,L’Opera”, Titania nel “Sogno di una Notte di Mezza Estate”. Coprotagonista nel film “E fu sera e fu mattina” di Emanuele Caruso. Scrive con il compositore Stefano Piro e con la collaborazione di Sabrina Impacciatore e Samantha Cristoforetti , il suo primo Concept Album “AMAY” dove canta le storie di nove grandi donne della storia.
Lara Ceresoli, Anna Maschietti e Francesca Barba sono tre giovani musiciste della stessa età dei protagonisti della storia, gli scalmanati e festosi adolescenti protagonisti della rivolta. Sono il coro, tra la folla.
Nicola Ceresoli è un bambino, che tra un respiro e l’altro, durante il concerto, proverà a leggere tre piccole lettere a Dio.