Fondazione Mirafiore – Laboratorio di Resistenza Permanente
Mario Desiati
La stanza degli spiriti
Lo scorso anno è stato ospite della Fondazione Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega 2021 con “Due Vite” (Neri Pozza) e quest’anno, sperando così di dar vita a una bella tradizione, avremo l’onore di ospitare Mario Desiati, vincitore, con il romanzo “Spatriati” (Einaudi), del Premio Strega 2022.
Nel frattempo, “Spatriato” è diventato il neologismo d’autore dell’anno della Treccani, un lemma che contiene non solo il senso dell’andare via ma anche il dirsi “di persona che ha una collocazione sociale non ben definita, marginale, irregolare, precaria”. Inutile dire che di questo neologismo lo scrittore Mario Desiati va enormemente fiero. Anche lui, infatti, come i protagonisti del suo romanzo, è uno spatriato: originario di Martina Franca (Taranto) vive ormai tra Roma e Berlino.
Il titolo della lezione che terrà alla Fondazione prende spunto dall’ultimo capitolo del libro dove l’autore racconta quanto la cultura letteraria pugliese abbia influito sulla scrittura del romanzo.
Prima d’esordire come autore letterario, Mario Desiati ha lavorato come giornalista occupandosi di cronaca politica e sportiva su testate martinesi come Il Corriere della Valle d’Itria e, in seguito alla laurea in giurisprudenza conseguita presso l’Università di Bari nel 2000, ha lavorato in uno studio legale della Valle d’Itria, scrivendo anche saggi sulla responsabilità civile. Nel 2003 si è trasferito a Roma, dove è stato caporedattore della rivista Nuovi Argomenti e redattore junior della Arnoldo Mondadori Editore. È autore di saggi, romanzi, poesie e antologie.
Collabora, inoltre, con La Repubblica e L’Unità.
EVENTO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL SITO https://www.fondazionemirafiore.it/